
Dai software storici all’utilizzo dell’intelligenza artificiale
Negli ultimi decenni, la tecnologia ha rivoluzionato il modo in cui creiamo musica. Con software avanzati di produzione musicale, sintetizzatori virtuali e DAW (Digital Audio Workstation), anche un singolo artista può comporre, arrangiare e produrre brani di alta qualità senza bisogno di uno studio tradizionale. L’intelligenza artificiale sta portando questa trasformazione a un nuovo livello.
Algoritmi di machine learning analizzano stili musicali e generano composizioni originali, assistendo musicisti nella scrittura di melodie, armonie e persino testi. Strumenti come Google Magenta o OpenAI Jukebox permettono di sperimentare con suoni innovativi, mentre AI avanzate possono persino mixare e masterizzare tracce con precisione professionale.
Queste innovazioni non sostituiscono la creatività umana, ma offrono nuove possibilità espressive e semplificano il processo creativo. Tuttavia, sorgono anche domande etiche: chi detiene i diritti d’autore su una musica creata dall’AI? Il futuro della musica digitale sarà probabilmente una collaborazione sempre più stretta tra uomo e macchina, col rischio di standardizzare le musiche e di perdere quella vena creativa che rende diverso ogni artista.

Facciamo allora un passo indietro e vediamo alcuni nomi di software che ci aiutano a creare musica secondo le nostre preferenze e ispirazioni:
- Cubase: uno dei prodotti più potenti e versatili, con ottimi strumenti virtuali e supporto per VST avanzati;
- FL Studio: ottimo per beatmaking e produzione, con una vasta gamma di strumenti virtuali integrati;
- Reason: software con un'interfaccia modulare unica e una vasta gamma di strumenti virtuali ispirati agli hardware reali.
Questi software, chiamati DAW (Digital Audio Workstation), funzionano come studi di registrazione virtuali, permettendo di comporre, registrare, modificare, mixare e masterizzare la musica direttamente dal computer. Alcuni software hanno una componente gratuita o comunque versioni trial da provare per 30 giorni.
Siete comunque curiosi di provare a creare musica con l’AI? E allora provate questo sito: https://suno.com Una volta effettuato l’accesso, potete creare una canzone del genere che preferite. Basta dare qualche indicazione sul testo, e il brano sarà pronto in pochi secondi!
L'articolo è disponibile anche su "procFrank - Spuntini di informatica, N01/2025".