Da qualche anno a questa parte, uno dei quesiti che maggiormente attira l’attenzione degli scienziati e di tutti coloro che con curiosità volgono lo sguardo verso le stelle e più in generale verso l’universo, è se esista (o sia mai esistita) acqua su Marte.
Perché Marte e perché proprio l’acqua è presto detto: Marte è il pianeta a noi più vicino che possa aver ospitato (in ere remote) una qualche forma di vita ed è l’unico verso il quale potremmo, nel breve futuro e con la tecnologia a disposizione, avvicinarci per provare a scendere sul suo suolo. Per quanto riguarda l’acqua (nella sua formulazione chimica H2O) appare abbastanza scontato ricordare - ma mai superfluo, soprattutto in un periodo storico come quello attuale durante il quale a causa dei cambiamenti climatici il bisogno di questo prezioso liquido è sempre maggiore - che è la base di ogni forma di vita e che una sua presenza sul pianeta rosso vorrebbe dire che c’è stata vita anche lì.
Ecco quindi la necessità di creare missioni spaziali con lo scopo di verificare se vi sia (o vi sia stata) acqua su Marte con l’auspicio - si spera - che in un prossimo futuro, oltre a rispondere al suddetto quesito in apertura di articolo, si possano creare le condizioni atte ad ospitare forme di vita anche sul suolo di altri pianeti. Sembra fantascienza ma in realtà gli scienziati si stanno già adoperando per studiare un processo di terraformazione di Marte che, naturalmente, almeno per il momento resta solo su carta ma che magari sarà oggetto di approfondimento in un nuovo articolo.
Per ora, quindi, l’obiettivo della missione ExoMars resta quello di trovare eventuali tracce di vita, presente o passata, sul pianeta rosso, esplorando per la prima volta, grazie a un trapano italiano fabbricato da Leonardo (azienda italiana che figura tra le prime dieci società al mondo per Aerospazio, Difesa e Sicurezza), il suo sottosuolo fino a due metri di profondità, dove il terreno è ancora incontaminato e non ha subito, a differenza della superficie, alterazioni per le radiazioni.
Dopo questa breve premessa introduttiva, entriamo quindi nel vivo della missione marziana per analizzarla nel dettaglio e capire come si svolgerà. Si evince già, dopo questa prima parte introduttiva, che, dal punto di vista scientifico, questa si presenta come una missione molto ambiziosa ma lo è anche dal punto di vista tecnologico perché l’ESA (European Space Agency o Agenzia Spaziale Europea) non ha mai realizzato nulla di paragonabile per livello di complessità. Imprescindibile per il successo di tale missione la collaborazione con l’Agenzia spaziale russa (ROSCOSMOS) e l’apporto notevole dato dal contributo dell’Italia quale Paese europeo e terzo Paese al mondo ad aver lanciato un satellite in orbita. Il nostro Paese, attraverso l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), è infatti il principale sostenitore della doppia missione su Marte con il 40% dell’investimento totale.
Leggi tutto: Il futuro delle esplorazioni spaziali: il programma ExoMars
Dall'Australia passiamo all'Austria, due nazioni con i nomi che si assomigliano, ma nella seconda non ci sono canguri. Oggi parliamo di un'altra espatriata e del suo blog. Silvia Napolitano, trasferitasi in Austria alcuni anni fa. Nel suo blog racconta, in stile diario, della sua Vienna. Quella che ha conosciuto come turista, prima, e come residente, poi. Si tratta di pagine di diario dove poter vivere con lei le difficoltà iniziali del trasferimento, della ricerca di un appartamento adatto e gradevole per sentirsi come a casa propria. Un modo anche per capire cosa comporta spostarsi all'estero, per quanto si tratti di una nazione confinante con l'Italia. Si passa quindi dai racconti sul trasloco al Natale viennese passando per argomenti personali quali amicizia e amore. Un insieme di eventi che l'hanno portata a godersi il presente e a costruirsi un futuro altrettanto positivo. Le sue competenze come web designer emergono all'interno del sito. In particolare, apprezzabile lo schema grafico nella pagina "portfolio".
Sito: https://silviaatblog.wordpress.com/
"Questo è il mio diario segreto, ma non troppo, della mia vita da espatriata.
Sono diplomata all’accademia di belle arti e parallelamente a questa ho seguito dei corsi privati per imparare meglio i software. Grazie ad una “Prof.” incontrata nel mio percorso ho iniziato ad arricchire la mia esperienza lavorativa, in un panorama Napoletano, di cui non voglio scrivere di più, risulterebbe una lunghissima lamentela e noi qua cerchiamo la felicità." [da https://silviaatblog.wordpress.com/info/]
In un'Italia un po' allo sbando, dove tutti hanno una teoria per tutto come quando si fa la parte dell'allenatore sbevazzando e parlando di schemi tattici al bancone del bar, ci sono barlumi di speranza e luci in lontananza che portano un sospiro di sollievo. Il primo articolo di questa rubrica è dedicato al progetto di una ragazza che ha provato a ridare luce alla nostra arte e alla nostra storia. Alessia Capasso ha avuto infatti l'idea di creare una pagina facebook e, poco dopo, un profilo instagram dove riportare aneddoti (fattarielli) legati a opere d'arte che abbiamo nel nostro Belpaese, aprendosi poi anche oltre confine. Così narrando di eventi leggendari o di eventi storici anche lontani, si mostrano le relative opere, tra quadri, sculture, palazzi storici, paesaggi, e tutto ciò che possa tornare utile dal punto di vista culturale. Cosa ci dà in più rispetto ad altre pagine legate al mondo dell'arte? Qui viene il bello! Ogni utente può aggiungere fattarielli che ha avuto modo di conoscere visitando in prima persona il luogo d'interesse. Spesso emergono dettagli poco conosciuti, come il particolare sanpietrino in piazza San Pietro a Roma, o la bellezza di paesini magari poco visitati che nascondono perle importanti della nostra storia. Si tratta quindi di un progetto nel quale, non solo apprezzerete le esperienze degli altri utenti, ma anche dove potrete dare il vostro contributo!
Di seguito il link alla pagina facebook e al profilo instagram:
Così un giorno si decide di cambiare vita, di voltare pagina e andare dalla parte opposta del mondo. Questo è ciò che ha fatto Francesca Cabaletti, dalla provincia di Verona, che si è lanciata in una nuova esperienza cambiando completamente ambiente, dall'Italia all'Australia. Nel suo blog è possibile leggere di come si è evoluta la sua situazione (e quella del suo amato Mr Big), giorno per giorno, cercando spazio in una terra lontana e con uno stile di vita diverso dall'Italia. L'abbiamo seguita leggendo il suo "diario", nel quale ha condiviso le difficoltà ma anche le gioie. Dopo alcuni anni ha messo assieme il tutto in un libro, acquistabile dal suo sito. Ci sono inoltre molti suggerimenti per chi volesse trasferirsi in Australia, tutto ciò che si deve sapere nel fare questo gran passo.
(Foto: https://immigrataallosbaraglio.com)
"Per una serie di strane ma perfette macchinazioni cosmiche, il 15 Novembre 2010 sono salita su un aereo con un biglietto di sola andata per Sydney, Australia. Non ero sola, accanto a me c’era il mio neo marito e folle compagno di avventura, Mr Big. Entrambi con un Working Holiday Visa, entrambi assolutamente non preparati né informati, entrambi con una grande voglia di ricominciare da zero e costruire una nuova vita." (https://immigrataallosbaraglio.com/about/)
Questo lavoro in Excel+VBA consente di gestire una lista di clienti con relative informazioni anagrafiche e di compilare e quindi stampare con un click diversi documenti. L'interfaccia è molto semplice: un pulsante per aggiungere un nuovo cliente, uno per modificarne le informazioni nel corso del tempo o, eventualmente, per cancellarlo dalla lista. Nella parte bassa ("Area stampe") cliccando sul documento di interesse compare una lista dalla quale è possibile selezionare il cliente. A quel punto le informazioni del cliente selezionato verranno inserite nel documento, nei campi collegati tramite riferimenti ("Bookmarks"); il documento viene quindi stampato e poi chiuso in automatico. Per ulteriori dettagli scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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